Ai genitori delle classi 4^ e 5^ Primarie; 1^ e 2^ Medie
Settimana corta senza pomeriggi alla scuola media
La proposta di adottare come sistema orario alla Scuola Media la settimana corta senza i rientri pomeridiani nasce dalla richiesta sempre più frequente e insistita da parte di un numero crescente di famiglie e anche dalla constatazione che tale sistema sta progressivamente prendendo piede sia in provincia che fuori, con buoni risultati e gradimento da parte di alunni e famiglie..
Dal punto di vista normativo (DPR 89/09, art. 5, comma 5) il tempo di frequenza obbligatorio in un anno corrisponde a 990 ore, risultato delle 30 ore settimanali moltiplicate per le 33 settimane di frequenza.
La modalità prevalente per l’attuazione della settimana corta, in cui cioè la mattina del sabato non viene utilizzata per lo svolgimento delle lezioni, prevede il recupero delle 5 ore del sabato attraverso 2 rientri pomeridiani, rispettivamente di 3 e 2 ore.
Tale soluzione richiede però l’attivazione del servizio mensa, che di per sé non sarebbe un problema, se non che nell’orario di servizio dei docenti non sono previste ore dedicate all’assistenza, ragion per cui dovrebbero effettuare ore di straordinario e la scuola non ha fondi per sostenere questa spesa.
L’altra possibile soluzione consiste invece nell’aggiungere un’ora la mattina, in modo da poter effettuare le 30 ore previste senza rientri pomeridiani, quindi senza mensa e senza costi aggiuntivi.
All’interno poi di questa modalità c’è la possibilità di trasformare l’ora in modulo, di attribuirle cioè una quantità tempo diversa dai 60 minuti, e questo per due ragioni innanzitutto.
La prima per fare in modo di alleggerire in qualche misura la mattina, che non sia insomma un blocco unico dalle 8,00 alle 14,00, ma che si possa terminare un po’ prima.
La seconda perché, con ore inferiori ai 60 minuti, anche i docenti si trovano a dover recuperare del tempo di servizio, parte del quale può essere impiegato per attività di recupero o di rinforzo all’interno della classe o su gruppi specifici, il che non è di poco conto.
La scelta del Consiglio d’Istituto è stata quella del modulo da 55 minuti, perché permette, anticipando anche l’entrata, di uscire alle 13,30, ossia venti minuti dopo l’orario attualmente in vigore e complessivamente una mattina passa da 5 ore a 5 ore e mezza.
In questo modo, calendario e calcolatrice alla mano, rimangono 33 ore da recuperare per completare le 990 d’obbligo, e questo si può fare anticipando di un paio di giorni l’inizio delle lezioni e introducendo la frequenza obbligatoria di 5 sabati nel corso di tutto l’anno, la cui collocazione nel calendario sarà ovviamente nota fin dall’inizio delle lezioni.
All’interno di queste giornate “straordinarie” si potrebbero concentrare tutte quelle attività che vengono già svolte e che comportano spesso l’interruzione delle normali attività didattiche, come ad esempio quelle inerenti l’orientamento, lo sport, l’educazione alla salute, la festa di fine anno…
Rimane solo da aggiungere che, passando dall’ora di 60 minuti al modulo da 55, questo sistema orario risulta necessariamente incompatibile con quello attualmente in vigore, di conseguenza, qualora si decidesse di adottarlo, lo si dovrà fare per tutte le classi, comprese quelle attualmente frequentanti
TRATTANDOSI DI UNA DECISIONE “STORICA”, IL CONSIGLIO D’ISTITUTO HA DECISO DI CONSULTARE TUTTI I GENITORI DELLE ATTUALI CLASSI QUARTE E QUINTE PRIMARIE, PRIME E SECONDE DELLA MEDIA. PERTANTO SIETE INVITATI ALLE ASSEMBLEE:
MARTEDI’ 2 DICEMBRE 2014 – ORE 18,00 – PRIMARIA DI SIRTORI
MARTEDI’ 2 DICEMBRE 2014 – ORE 20,45 – PRIMARIA DI BARZAGO
MERCOLEDI’ 3 DICEMBRE – ORE 18,00 – PRIMARIA DI BARZANO’
MERCOLEDI’ 3 DICEMBRE – ORE 20,45 – SECONDARIA DI BARZANO’
Ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti
Il Dirigente scolastico: Carlo Cazzaniga