BUONI PROPOSITI – in versi la tenace fatica di esserci
Dal 6 novembre siamo di nuovo distanti, anche se parzialmente, anche se non tutti. C’è n’è d’avanzo per farsi prendere dallo sconforto, ma la Scuola non può, lo deve a ciascuno dei Ragazzi. E allora nutriamo lo scoramento col nettare della Poesia e gli diamo corpo con l’agire quotidiano, nonostante tutto. Noi ci siamo.
BUONI PROPOSITI
Canterò la voce che si è spenta
Riempirò il bicchiere allo stupore
Stringerò la vita che si allenta
Nutrirò di sogni il mio sudore
Perché chi si accontenta
muore.
(C.Carminati)