Rimasta sola, Euforbia girò il cartello ricamato sulla porta in modo che da fuori si leggesse APERTO e si sistemò davanti al bancone a sfogliare l’agenda. C’erano già un bel pò di ordini che l’aspettavano. Presto sarebbe passata la prima cliente. Sollevò la testa e buttò un’occhiata oltre la strada. Anche il signor Eugenio era al suo posto, in piedi davanti al suo tavolino antico. Lo vide alzare una mano per salutarla. Sorrideva. Sorrise anche lei e ricambiò il saluto. Poi ciascuno si mise al proprio lavoro.
AUTORE Luigi Ballerini
TITOLO Nuova pasticcieria Euforbia
CASA EDITRICE San Paolo
PAGINE 142
GENERE romanzo
DISPONIBILE NELLA BIBLIOTECA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI BARZANÒ
IL LIBRO IN MENO DI CENTO PAROLE La signorina Euforbia è una pasticcera che fa una crociera nell’attesa della costruzione della sua nuova pasticceria. Durante il viaggio incontra il signor Eugenio, un maestro profumiere che produce profumi per grandi aziende. I due diventano grandi amici e si incontrano spesso, ed Euforbia inizia a capirne anche di profumi grazie alle spiegazioni del signor Eugenio. Un giorno Euforbia vuole portare anche i suoi allievi, Marta e Matteo, da Eugenio: a lui questa idea non piace molto perché pensa che i ragazzi siano dei pazzi che fanno troppa confusione e che non si comportino bene. Eugenio, però, si sbaglia perché i due ragazzi si comporteranno benissimo e Matteo scoprirà anche di avere un talento per i profumi e diventerà allievo di Eugenio.
SÌ PERCHÉ è una storia felice, di persone felici, una storia che immerge anche il lettore dentro l’aria della felicità e dell’amicizia. È un libro significativo anche per il modo in cui il protagonista supera dei momenti difficili e non si arrende mai, cosa che secondo me andrebbe perseguita sempre in ogni ambito della nostra vita.
CONSIGLIATO A… chi è sempre felice e ha come obiettivo la ricerca della felicità di chi gli sta intorno, chi ha tra gli otto e gli undici anni, chi ha un ricordo spensierato della propria fanciullezza, chi ogni tanto vuole tornare bambino e sentirsi goloso e leggero.