AUTORE Art Spiegelman
TITOLO MAUS
CASA EDITRICE Einaudi
PAGINE 292
GENERE graphic novel
DISPONIBILE NEL SISTEMA BIBLIOTECARIO LECCHESE
IL LIBRO IN MENO DI CENTO PAROLE Vladek Spiegelman è un ebreo polacco nella Polonia del 1939. Conosce la guerra e la deportazione nazista nei campi di sterminio. Sopravvive e narra ciò che ha visto e vissuto al figlio, Artie, che lo racconta con la mediazione del fumetto. Ci sono la guerra e la morte, l’amore e la paura della solitudine, la vecchiaia e il rapporto tra un padre e un figlio. C’è l’essere sopravvissuti e c’è il senso di colpa per essere sopravvissuti che imperversa per generazioni, c’è il peso della memoria che non sempre è sopportabile.
SÌ PERCHÉ accanto alla durezza della storia c’è il candore della fedeltà a un progetto e la speranza nel futuro e perché, nonostante la grafica, nel disegno come nella disposizione delle vignette, non sia sempre immediata, l’idea di un graphic novel su un tema così forte, quando uscì alla fine degli anni ’80 del Novecento, aprì la strada a un genere sottovalutato e tuttora ritenuto subordinato alla letteratura.
CONSIGLIATO A… chi pensa che Topolino sia l’unico fumetto con protagonisti dei topi, chi non vuole crescere senza sapere, chi crede che l’ingegno e l’amore vincano su tutto, chi ama le narrazioni storiche e evita la freddezza.