AUTORE: Veronica Roth
TITOLO: Divergent
CASA EDITRICE: De Agostini
PAGINE: 480
GENERE: romanzo fantasy
Partendo dal fatto che prima di leggere il primo libro mi ero guardata il film, gravissimo errore, però parlerò dei film in un’altra recensione, se vorrete.
Divergent è il primo volume di una trilogia che prosegue con Insurgent e Allegiant.
La storia inizia dal giorno del test attitudinale della nostra protagonista, Beatrice. È ambientata in un futuro in cui nel mondo, dopo una devastante guerra, i sopravvissuti si sono riuniti nella città di Chicago dividendosi in cinque gruppi, le fazioni. Queste servono per rendere la vita perfetta, una vita in cui tutti hanno un compito preciso. Le fazioni sono: Eruditi, gli intelligenti; Candidi, i sinceri; Pacifici, gli allegri; Abneganti, gli altruisti; Intepidi, i coraggiosi.
Beatrice è un’abnegante che, però, non si sente adatta alla fazione da cui proviene. Il test attitudinale, test che ti dice in base alle scelte che fai a quale fazione sei propenso ad appartenere, non funziona con lei. Tori, la coordinatrice, è costretta a mandare via Beatrice in fretta: il risultato del test è divergente. Ora è in pericolo.
Il giorno della scelta Beatrice non sa a quale fazione aggregarsi: se restare abnegante, ma vivere una vita piena di regole e infelice, oppure diventare intrepida e realizzare il suo sogno, ma tradire la sua fazione d’origine e i suoi genitori. Il tempo della decisione sembra passare in un attimo: il sangue che rosola sui tizzoni ardenti, le grida degli intrepidi, i visi feriti dei suoi genitori e poi si è subito fuori.
Beatrice ha fatto la sua scelta ha tradito la sua fazione ed ha deciso di diventate intrepida.
Con l’andare avanti della narrazione potremo assistere alle settimane di iniziazione di Tris, il nuovo nome di Beatrice. Faremo la conoscenza di Quattro, l’istruttore di Tris; di Christina, Will e Al, i nuovi amici trafazione, ma anche personaggi indesiderati come Peter e i suoi “tirapiedi” Molly e Drew; oppure lo spietato capo fazione Eric, che renderà le settimane di iniziazione un inferno a tutti gli iniziati.
Consigliato a… gli amanti del fantasy/fantascienza.
Sì o no? Sì. È un libro dalla storia intrigante che ti emoziona, ti coinvolge e ti appassiona. Una lettura adatta ai freddi pomeriggi invernali o alle calde giornate d’estate, magari appollaiati all’ombra di un albero.
Bellissima recensione! In 20 righe ci sono tutte le informazioni che si devono sapere su questo libro fantasy! :)))
Grazie Marty!!