Vieni a casa mia?

Telefona ad un tuo compagno e spiegagli, in modo assurdo, come arrivare a casa tua.

Al telefono…

D.: Sono fuori da scuola. Come faccio ad arrivare a casa tua?

Io: Ciao Dennis, è molto semplice. Esci dal parcheggio della scuola e gira a destra, subito dopo, quando vedi un uomo camuffato, gira a sinistra…

D.: Ma non c’è l’uomo camuffato!

Io: Per forza, è camuffato. Comunque, gira a destra e conta sette passi dal ristorante “Che magnata”; a quel punto entra a prendermi una pizza che quando arrivi ce la mangiamo.

D.: Paghi tu?

Io: Scusa, ma chi è in pizzeria?

D.: Io….

Io: Allora paghi tu.

Dopo qualche ora…

D.: Eccomi, ce l’ho fatta… sono fuori dalla pizzeria.

Io: Finalmente, non ce la facevo più! Vabbè, continua la strada e troverai un marziano che ti dirà: “kdfuvgsifuhvsbisusvh onijfvhsiobjv niuwerhvbiuhvb iuwhfi9wuh”. Sali sulla navicella con lui e poi scendi perché non devi salire: quelle parole significano “Non salire terrestre se no ti folgoro”…

D.: Ahhhhhhhhh!!!

Io: Pronto, Dennis… Pronto…

Da qui, il nulla.