La professoressa Riva, per chi non la conoscesse è una docente di sostegno che insegna in quasi tutti i corsi. È di normale statura, ha capelli neri, mossi e due grandi occhi azzurri color ghiaccio.
È una donna molto solare, tranquilla, paziente, ma è veramente come la conosciamo?
Iniziamo l’intervista con qualche domanda più privata per poi entrare nel mondo della scuola.
Noi: Buongiorno prof.ssa Riva vorremmo rubarle un po’ di tempo per farle delle domande. Ha figli?
Lei: Sì, ben 4.
Noi: Ha il pollice verde?
Lei: Non sono esperta in giardinaggio, ma mi piace abbellire la mia casa con piante e fiori profumati.
Noi: Ha tempo per coltivare i suoi hobby e le faccende di casa?
Lei: Sinceramente faccio fatica a trovare tempo per fare ciò che mi piace.
Noi: Le piacciono gli animali?
Lei: No.
Noi: Se potesse tornare indietro nel tempo, cambierebbe qualcosa?
Lei: No, sono felice delle mie scelte.
Noi: Ha scelto il suo lavoro per passione o per esclusione?
Lei: Anche se mi appassiona sono andata a esclusione dato che il mio lavoro di architetto mi occupava troppo tempo.
Noi: Perché ha scelto di insegnare alle medie?
Lei: Perché mi trovo bene con i ragazzi di quest’età.
Noi: Vuole bene ai suoi alunni?
Lei: Si, a parte quando mi fanno arrabbiare.
Noi: Si diverte a vedere gli errori degli alunni?
Lei: Solamente se si divertono anche loro.
Noi: Insegna in un’altra scuola?
Lei: No.
Noi: Preferisce l’orario con il sabato o quello attuale?
Lei: Preferisco senza dubbio quello attuale.
Noi: Non vede l’ora delle vacanze estive?
Lei: Più che altro aspetto le vacanze pasquali per un po’ di riposo.
Noi: Grazie mille per la sua attenzione!! Grazie e Buon lavoro!!
Lei: Grazie a voi.
Articolo di Giulia Pozzi, Carolina Maggi, Elisa Frigerio, Giorgia Villa