La professoressa Frigerio, per chi non la conoscesse, è una docente di lettere che insegna nel corso C del nostro istituto. È di media statura con capelli lunghi e marroni, mossi. Solitamente indossa scarpe con il tacco e vestiti sul nero.
È conosciuta soprattutto per la sua dolcezza e per le idee spettacolari che propone ogni anno, ma è veramente come la conosciamo?
Iniziamo l’intervista con qualche domanda più privata per poi entrare nel mondo della scuola.
Noi: Buongiorno professoressa, iniziamo l’intervista. Quanti figli ha?
Lei: Bene, ho tre figli.
Noi: Ha il pollice verde?
Lei: Si, ma non sono molto brava nel creare composizioni e mazzi di fiori anche se mi piacciono molto. Ne ho molti anche in casa.
Noi: Ha tempo per coltivare i suoi hobbies e per le faccende di casa?
Lei: Sì, riesco sempre a trovare il tempo per fare quello che mi piace.
Noi: Quali sono i suoi hobbies?
Lei: Leggere e scrivere.
Noi: Le piacciono gli animali?
Lei: Si, molto.
Noi: Se potesse tornare indietro nel tempo, cambierebbe qualcosa?
Lei: Assolutamente no, lascerei tutto come è adesso.
Noi: Ha scelto il suo lavoro per passione o andando ad esclusione?
Lei: Assolutamente per passione.
Noi: Perché ha scelto di insegnare alle medie?
Lei: All’inizio avevo provato ad insegnare alle superiori, anche se ho ricevuto prima la cattedra per le medie, ma dopo mi sono accorta che alle medie c’è più relazione con gli alunni, mentre alle superiori il rapporto era più con la materia che insegnavo.
Noi: Vuole bene ai suoi alunni?
Lei: Certamente, voglio benissimo ai miei alunni.
Noi: È contenta dei risultati dei suoi alunni?
Lei: Diciamo che sono contenta dei miei alunni, dei loro risultati a volte un po’ meno.
Noi: Si ritiene una professoressa severa?
Lei: No, preferirei essere una professoressa giusta. Se come severa intendete giusta sì, se no non mi piace essere troppo rigida.
Noi: Insegna in un’altra scuola?
Lei: Si, anche se non è proprio una vera scuola. Insegno italiano alle donne straniere.
Noi: Preferiva l’orario con il sabato o quello attuale?
Lei: Quello con il sabato per alcuni aspetti e quello attuale per altri…
Noi: Ultima domanda. Non vede l’ora delle vacanze estive?
Lei: Sì, certamente.
Noi: Abbiamo finito, grazie per l’attenzione.
Lei: Grazie a voi. Arrivederci.
Se siete curiosi e volete aggiungere qualche domanda scrivetelo nei commenti.
Arrivederci alla prossima intervista!
bello ma sarebbe ancora più bello una intervista alla prof. Galati.
Sono nate anche altre curiosità, direi che amplieremo il parco delle interviste e, magari, anche il parco delle domande. 🙂
Bellissima!!!
Comunque Giacalone… studia un po’ di più la grammatica
ahahah
be ma tu sai che io e la grammatica siamo fratelli separati alla nascita
Si vede!!!
interessante
brave ragazze!!!!!